lunedì 28 luglio 2008

Cassano e la sua combriccola

In risposta all’articolo apparso sul sito del Pd, che il sottoscritto non ha avuto né modo né tempo di visionare direttamente, e del quale quindi non avrei potuto apprenderne l’esistenza se non mi fosse stata consegnata copia a mano, mi permetto di precisare quanto segue.
Senza disquisire su null’altro che i fatti, è evidente l’intento di Cassano e della sua combriccola nel voler far credere che tutte le critiche al suo operato siano riconducibili ad un fatto personale quale la mancata nomina di mio fratello a revisore.
Tutto falso: da nessuna parte era scritto che mio fratello diventasse revisore. Il mio sostegno alla sua nomina derivava solo ed esclusivamente alla maggiore e comprovata esperienza rispetto agli altri aspiranti revisori tra i quali c’è chi risulta iscritto all’Albo a fine ottobre 2007 con nomina a febbraio 2008, chi risulta opzionata al posto del marito in qualità di presidente, ecc.
Tutti personaggi ai quali il sottoscritto ha chiesto doverosa udienza per visionare il bilancio, senza aver ottenuto il minimo cenno di risposta.
Allo stato attuale, tutto è stato affogato nel fango e sapete perché? Ditelo voi cari concittadini! Siete voi che avete il potere di eleggere noi amministratori! Intanto cercate di darvi una risposta al perché la nomina dei revisore sia stata ritardata e rinviata per tanto tempo. Vi pare normale che un’amministrazione comunale conferisca un incarico così delicato a persone iscritte da solo due mesi all’Albo, “forti” - si fa per dire - di una comprovata scarsissima esperienza in materia. Forse che all’amministrazione comunale più che l’interesse comune, interessava solo la sorte di qualcuno a lei vicina?
Cari cittadini la mancata nomina a revisore di mio fratello è stata dettata soltanto dalla volontà del Sindaco Cassano di non gradire all’interno del collegio la presenza di una professionalità capace di opporsi alle loro magagne e che avrebbe potuto far scoprire i loro inciuci all’opinione pubblica e alla magistratura. Questa è la verità. Potevano nominare anche qualche altro revisore: l’importante è che fosse capace di controllare la nostra cassa comunale. Un dettaglio non di secondaria, ma di assoluta mancanza di rilievo per il nostro Sindaco.
Cari concittadini, quindi, niente di personale, nessun veleno, nulla di tutto quello che vogliono far credere. Il sottoscritto è stato un grande sostenitore di Cassano a Sindaco in modo sincero e leale, ma non acritico. Ho affrontato la politica con gli occhi e la testa del principiante, non dello sprovveduto o del corrotto. Fedele a questo modo di vivere la vita, ho avuto modo di ricredermi circa l’onestà dell’attuale Sindaco. Come avrei potuto fare altrimenti. I fatti sono davanti agli occhi di tutti: cimitero, favola del statale 100 e B6 sono fatti noti.
La questione del cimitero, la cui gestione è stata appaltata al miglior offerente (300 euro per ogni loculo girati all’amministrazione Cassano) senza alcun riguardo per i cittadini di Triggiano - soprattutto per quelli in condizioni economiche non agiate - è soltanto la punta dell’iceberg di una gestione avventata e personalistica della cosa pubblica. I prezzi elevatissimi, addirittura tre volte superiori rispetto a quelli praticati in alcuni comuni limitrofi, come Capurso, Noicattaro, Adelfia, Valenzano e persino Bari (che certo non è un paese), dovevano essere concordati dalla Giunta Cassano non lasciati alla discrezione dell’aggiudicatario dell’appalto.
La costruzione della statale 100 fino al Fallacara è poi esemplare. La Statale si ferma alla C4 in Via Carlo Alberto nelle vicinanze del macello. Per la rimanenza della strada fino all’ospedale si può fare, ma solo con i con i vostri soldi grazie alla nuova tassazione prevista dalla modifica al bilancio partorita da Cassano e i suoi consigliori.
Quindi, cari concittadini, tutto quello che dico e scrivo è solo realtà, niente altro che realtà, squallida, ma purtroppo reale, che si vive e si vede quotidianamente all’interno di un’amministrazione bugiarda quale quella guidata dal sindaco Cassano, o forse sarebbe meglio dire da Adolfo Schiraldi.
Il riferimento al alcuni amministratori nei miei volantini trae spunto da ciò che succede durante i consigli comunali dove Schiraldi con il suo strapotere zittisce il Consigliere Quaranta quasi fosse un bambino dell’asilo: situazione facilmente riscontrabile dalle registrazioni effettuate durante le sedute di consiglio.
Sulla B6 come negare il ruolo determinante di Pasquale Neglia e sua sorella Patrizia, componente della Commissione Lavori Pubblici, che guarda caso sono anche parenti di primo grado del proprietario del terreno tale Sig. Giuseppe Cacucciolo. Tutti i giornali e i blog della nostra cittadina ne hanno parlato e ne parlano, perché proprio io avrei dovuto tacere?
Vogliono forse coprire i loro inciuci facendomi passare per pazzo?
Cari concittadini di quanto scrivo, dico e disegno personalmente sono consapevole e, per quanto spiegato in queste stesse righe, me ne assumo tutta la responsabilità. Facciano altrettanto Cassano e tutta la sua combriccola.

La falsità del Partito Democratico e di chi li scrive.

Lo strano caso dei volantini anonimi e altri racconti

Cari amici, come spesso accade in molte famiglie del globo terracqueo, impegnate nel far crescere ed educare la propria prole tramandando loro alcuni insegnamenti per attrezzarli ad affrontare le diverse vicissitudini che la vita gli imporrà, ci si interroga spesso sull’opportunità o meno di censurare alcune parole pronunciate dai bambini al solo scopo di attrarre l’attenzione degli adulti, cosi, da persone indulgenti, da alcuni mesi ci troviamo sovente nella stessa condizione di fronte a talune uscite, scritte e disegnate, di esponenti politici locali e anonimi “figli di” che con scadenze quasi settimanali tappezzano muri, parabrezza e cassette postali della città con volantini e vignette farneticanti.
Il dubbio amletico che fa tentennare il genitore di fronte ai turpiloqui dei figli se sia educativo comminare o meno una punizione, in questo caso ha posseduto diversi di noi facendoci perdere tempo e terreno nei confronti di chi, acquattato nell’ombra, dispensava botte da orbi ai nostri esponenti politici locali.
I nomi sono noti a tutti: si è cominciato con Michele Cassano, passando per Adolfo Schiraldi, sterzando su Mario Quaranta per poi finire su Pasquale Neglia.
La furia con la quale si è inveito su questi è quantomeno sospetta.
I “pamphlet”, le vignette per così dire “satiriche” e i volantini erano portatori di un inusitata violenza, tale da far sorgere il sospetto che qualcuno avesse pendenze personali nei loro confronti e le volesse sistemare a mo’ di regolamento dei conti.
La libertà di espressione è sacrosanta ma schizzare impunemente fango e letame oltre ad essere di cattivo gusto è scorretto.

Ritengo sia giunto il momento che qualcuno faccia capire che la campagna di “avvelenamento dei pozzi” non gioverà a nessuno, né tanto meno ai latori di tali istanze a cui, questo voler fare il puro fra gli immondi. potrebbe a lungo andare riservare qualche sorpresa, e se nei propri componimenti sia scritti che disegnati ( oltre che contraffatti ) la gente comincia ad apprezzare più la forma (da paura) che il contenuto, è meglio che cominci a riflettere (ma non solo ponendosi davanti allo specchio).
Chi si improvvisa direttore di un Blog farneticante accanendosi contro chiunque gli capiti a tiro, evidenzia il concetto originale che ha dei compiti di un Consigliere comunale, fatto (a suo avviso) di offese personali, vaneggiamenti allusivi e atteggiamenti rozzi, conditi dall’incapacità di proporre, controllare e denunciare rimanendo nell’alveo della legalità, del buon senso e del buon gusto.
Se il passato, gli atteggiamenti, le abitudini e la condotta denotano la personalità e la struttura morale di una essere umano, allora credo che fino alla fine del mandato saremo costretti a sopportare l’urticante teatrino di chi davanti al rifiuto (di un posto al sole) ha cominciato a strepitare come l’infante a cui la mamma non ha comprato il giocattolo.
I giovani in azione meritano un discorso a parte.
Anche se trattano gli stessi temi del Robin Hood “de noantri”, lo fanno in punta di fioretto celandosi nell’anonimato, incappando continuamente in vistosi strafalcioni, a riprova della loro pressoché totale ignoranza (amministrativa) e malafede, rimanendo anonimi sia per evitare la vergogna della loro palese incompetenza e sia per mantenere segreti i “nobili ascendenti” che procurerebbero loro più fischi che consensi .
Ma qualche buon padre di famiglia dovrebbe spiegare loro, che le bugie non si dicono (non sta bene!!) e che far corrispondere una faccia alle proprie idee e convinzioni fa di un essere vivente “un uomo”, e data la loro maggiore età e le loro letture colte ,sarebbe ora di svestire i calzoni corti, e affrontare l’agone politico e umano a viso aperto.
La mia umile impressione è che chi appicca e alimenta, ad arte, fuochi polemici lo fa per arrestare lo sviluppo e favorire l’immobilismo e il degrado, ma spero non avrà vita facile, invito i destinatari delle “critiche” a contrastare e a stigmatizzare in tutte le sedi e opportune, ma con civiltà e intelligenza, questo “modus operandi” fino a che non sarà chiaro anche all’ultimo cittadino chi ha veramente a cuore le sorti della nostra comunità .

venerdì 25 luglio 2008

lunedì 14 luglio 2008

Problema per l’amministrazione Cassano

Direzionale San Paolo come B6 o viceversa.

l’ex consulente Antonio Ricco (Segretario particolare di Emiliano), indagato per appalto + B6 + Famiglia Neglia = Stessa sorte ?

Il Sindaco di Bari Michele Emiliano non si ricandida se colpevole = Giusta scelta

Il Sindaco di Triggiano Michele Cassano + B6 + famiglia Neglia=
Se saranno colpevoli daranno le dimissioni?

Problema

Il sindaco di Triggiano Michele Cassano con la famiglia Neglia cercano di recuperare il massimo di costruzione dalla B6, su un’area di 20.000 metri cubi.

1. Strada prevista dal PRG è di 9 metri, da costruire in altezza 1 volta e mezzo la strada e cioè : h. 13,50

2. Strada prevista (di comodo)? per la B6 è di 12 metri e 50 cm, da costruire in altezza 1 volta e mezzo la strada, e cioè : h. 18,75

Differenza in più = h 5.25

3. Perchè è stato preso in visione prima il Progetto della B6 che è zona di recupero e non gli altri progetti presentanti in data antecedente al B6 e che sono previsti nel PRG?

Su 20.000 metri cubi per una h. di 5 metri e 25 cm, quanti appartamenti in più si possono costruire?

Tutto questo a vantaggio di chi?

A vantaggio della Famiglia Cacucciolo- Neglia o dei concittadini già esistenti in Via Matteotti, che per la legge antisismica non possono costruire?

Quale può essere l'interesse per il Sindaco ad esporsi così tanto?

La Risposta?

Chiediamolo al Sindaco, che ha un cuore grande, grande, grande da far regali con il sangue degli altri a destra, di più a sinistra e a manca, ma non solo, ed è molto bravo in matematica, per questo è ragioniere.

mercoledì 9 luglio 2008

Vignette satiriche e battute

Vignette satiriche

LO STESSO INCIUCIO FATTO DAL SINDACO CASSANO PER LA NOMINA DEI REVISORI DEL NOSTRO COMUNE: TUTTO A CONDUZIONE FAMILIARE- MARITO -MOGLIE - COADIUVANTI

Regione Puglia: polemica su nomine Asl

Polemica alla Regione Puglia tra Pdl e assessore alla sanità sulla nomina dei revisori dei conti nelle Ausl sulla base di quanto denunciato dal capogruppo di Fi alla Regione Puglia, Rocco Palese.
Per Palese, “nella foga forse di rispettare le indicazioni dei partiti e le segnalazioni di amici degli amici la Giunta Vendola” ha nominato revisori non tratti dal Registro dei revisori ma ha nominato “il raccomandante invece che il raccomandato”, scambiato “un maschio con una femmina


BARI - Polemica alla Regione Puglia tra Pdl e assessore alla sanità sulla nomina dei revisori dei conti nelle Ausl sulla base di quanto denunciato dal capogruppo di Fi alla Regione Puglia, Rocco Palese.

Per Palese, “nella foga forse di rispettare le indicazioni dei partiti e le segnalazioni di amici degli amici la Giunta Vendola” ha nominato revisori non tratti dal Registro dei revisori ma ha nominato “il raccomandante invece che il raccomandato”, scambiato “un maschio con una femmina, e altre prodezze del genere calate – afferma il capogruppo di An, Roberto Ruocco – in atti pubblici senza alcun controllo”.

Traccia di questo pasticcio sarebbe nel fatto che la giunta – secondo Palese – è stata costretta a fare il 25 giugno scorso una seconda deliberazione sullo stesso tema (la prima deliberazione era del 14 maggio 2008): la seconda deliberazione ha modificato i nomi dei revisori, perdipiù aumentando da uno a due i revisori della Ausl di Taranto.

A Palese replica l’assessore alle politiche della salute, Alberto Tedesco, sottolineando che Palese non considera “il carattere altamente fiduciario della funzione di controllo sulla funzione delle Asl“; “stupisce ancora di più – continua l'assessore – che egli abbia dimenticato le numerosissime, analoghe, nomine effettuate dal Governo di cui faceva parte, con criteri ancor più discrezionali e con scarsi risultati dell’attività di controllo svolta”.

Per Ruocco, questa “tragicomica vicenda” dimostra “quanto dispregio ci sia nelle nomine della sinistra rispetto alle competenze di legge ed alle qualità personali dei nominandi, di cui in realtà si ignora praticamente tutto tranne lo 'sponsor' politico del caso”.

martedì 1 luglio 2008

Stangata pugliese su fumo ed alcool

L'assessore regionale alla Salute, Alberto Tedesco oggi porta in Giunta una proposta: aumentare di un euro il prezzo di ogni pacchetto di sigarette e di due euro il costo di ogni bottiglia di liquore

BARI - Una tassa pugliese su sigarette ed alcool, un euro in più su ogni pacchetto e due per ogni bottiglia venduta. La proposta è dell'assessore regionale alla Sanità Alberto Tedesco ed oggi sarà in discussione della Giunta regionale e che si trova dettagliata su La Gazzetta del Mezzogiorno cartacea di oggi.
«Il concetto è semplice – sottolinea l'assessore – piuttosto che tassare chi si vuole curare per guarire, tasseremo chi si vuole ammalare».

Le conseguenze per chi consuma sigarette e beve alcool sono note da tempo: tumori e patologie gravi fanno sì che le corsie di cliniche ed ospedali siano spesso piene di malati a stadi avanzati, così non basta più il «nuoce gravemente alla salute» e in Puglia si sperimentano nuove terapie preventive.

«Se l'iniziativa andrà a buon fine – spiega sempre l'assesore – potrebbe anche consentirci di rimodulare al ribasso l'aumento dell'addizionale Irpef ed Irap e quella sull'accise della benzina in vigore nel 2008».
Un taglio che porterebbe una boccata di ossigeno a tanti pugliesi e baresi, tanto più dopo la pubblicazione oggi dei dati Istat sull'inflazione.

«Sigarette più care in Puglia? Vedremo»

Il governatore pugliese Nichi Vendola commenta così la proposta avanzata dal suo assessore regionale alla Sanità, Alberto Tedesco che da un paio di giorni sta sollevando polemiche

BARI – «Tutto ciò che in qualche maniera inasprisce le accise o le tassazioni su prodotti voluttuari che abbiano anche l’effetto di danneggiare la salute rappresentano una tendenza mondiale e quindi si tratta di vedere se al tavolo nazionale questa, tra le altre, può essere considerata una proposta accettabile».
Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, commenta così la proposta avanzata dal suo assessore regionale alla Sanità, Alberto Tedesco, di aumentare in Puglia di un euro le sigarette e di un euro le bottiglie di alcol per far fronte alla spesa sanitaria.

La questione verrà sottoposta oggi alla discussione della giunta regionale pugliese: non c'è un provvedimento. È solo una proposta che la Puglia probabilmente avanzerà in sede di Conferenza Stato-Regioni.
«Devo dire – commenta Vendola – che questa può essere una proposta di buon senso, può essere una proposta di buon senso ridurre le indennità del management sanitario, ma vorrei far notare che stiamo parlando di cifre assolutamente minuscole».
«Se l’entità del deficit – ha aggiunto – è quella di 800 e rotti milioni di euro, anche se abolissimo le indennità a tutto il management sanitario nazionali, non credo che riusciremmo a coprire, se non una percentuale quasi insignificante o minima di quella entità così gigantesca».

Il Sindaco Cassano colpisce ancora.

Il Sindaco ha colpito ancora, approvato il B6 tantissimi componenti di questa maggioranza si possono leccare le dita.

Tutto questa a discapito di chi? dei nostri cittadini, il tipico comportamento del disonesto.

Perché tutta questa fretta di approvare il B6?

Perché il progetto di Via Matteotti è l’unico progetto presentato più di un anno fa?

Perché i proprietari (famiglia Neglia – Cacucciolo consiglieri comunali di maggioranza) hanno saputo un anno prima ed hanno potuto presentare un progetto di zone di recupero?

Perché non è stata fatta una pubblicità adeguata, in modo che, anche altri proprietari avrebbero potuto presentare i loro progetti?

La risposta datevela da soli cari cittadini.

Come ho già detto in consiglio comunale mi vergogno di essere stato con voi uno degli artefici alla nomina a Sindaco di Triggiano “Michele Cassano”.

Noi cittadini di Triggiano non meritiamo questa durissima punizione.

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Cassano finto moralizzatore?

Il Sindaco Cassano cerca gli alleati per la riapertura dell’ospedale Fallacara; Sebastiano Carbonara si lamenta di non aver dalla sua parte Ministri, Onorevoli, Assessori e Consiglieri regionali e provinciali, e quindi chiede aiuto ai cittadini.

Sappiamo benissimo che Sebastiano Carbonara è un buon oratore e predicatore, ma come tutti i predicatori, predica bene ma razzola male.

Allora cari cittadini è possibile che un governo amministrativo triggianese di centro - sinistra – destra possa mai creare agitazioni cittadine contro un governo regionale di centro – sinistra?

Allora cari cittadini questa è un’altra presa per i fondelli, come quella del consiglio comunale convocato il giorno della partita della nazionale Italiana, da parte dell’amministrazione Cassano?

Invece la soluzione ce l’hanno in casa. E’ possibile che i Sigg.ri Cassano e Schiraldi, segretari particolari di due assessori regionali, rispettivamente di Loizzo (Assessore ai Trasporti) e di Tedesco (Assessore alla Sanità), hanno bisogno di fare che cosa? Cari cittadini, se c’è la buona volontà tutto si può fare. Invece no, vogliono farci credere chissà cosa, ma la cosa esatta è che l’ospedale Fallacara non sarà mai riattivato, anche grazie all’indebitamento creato dall’assessore alla sanità Tedesco, denunciato per concussione proprio dall’ Onorevole Zazzera dell’Idv.
Intanto l’assessore Tedesco, per poter sanare i debiti da lui stesso creati, in questi giorni è impegnato a proporre una sovratassa su alcool e sigarette esclusivamente per noi Pugliesi.Evidentemente lui non fuma e non beve…….

La circonvallazione S.S. 100 – Ospedale Fallacara.

Il sindaco Cassano parla di trasparenza di informazione, ma di quale informazione parla?

Cari cittadini sapete che, durante il consiglio comunale del 30/06/2008 molti consiglieri, Assessori non sapevano neanche da dove dovrebbe iniziare e dove dovrebbe terminare il progetto della strada tanto a cuore al Sindaco Cassano?

Cari cittadini il sindaco Cassano, a mio parere incapace di gestire e continuare il suo mandato ed a cui spesso ho urlato di dimettersi, vi ha nascosto che quel progetto di strada termina in zona C4 sulla Via Carlo Alberto e non certo all’ospedale Fallacara.

A che ci serve una strada monca? Vi sembra uno sbocco per noi cittadini, che non abbiamo adeguate strade per uscire dal traffico, ormai intollerante, del nostro paese?

Dove pensate che prenderà i soldi per terminare questo progetto? Ve lo dico io, sempre dalle tasche dei nostri cari concittadini. Ed intanto, il Sindaco, vuole prendersi il merito e far sembrare che lui è il genio della lampada. Ma di quale lampada? - NON SICURAMENTE QUELLA DI ALADINO.


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Bilancio Consultivo.

La precedente amministrazione De Nicolò a fine mandato aveva lasciato un bilancio in attivo di circa novecentomila euro.

Adesso il sindaco Cassano dopo due anni ha ripulito quel fondo.

Allora che cosa è successo? A che cosa andiamo incontro?

Qual è il nostro futuro?

Cari cittadini il Sindaco ha ripulito quel fondo per le sue mani bucate, perché a lui piace scherzare con i soldi degli altri, con i nostri soldi, il che significa che per poter far fronte alle sue manie ai suoi favoritismi (vedi i graffiti dei rondò), dovrà riempirci di tasse.

Allora cari cittadini aspettatevi un 2009 infuocato di tasse, grazie al sindaco Cassano.

Durante il consiglio comunale del 30/06/2008 il Sindaco ci ha riferito che vuole ridurre il capitale sociale della farmacia comunale di €516.456,90, quota nominale del nostro comune €263.393,02.

Perché?

Lui dice di volerli investire? come? In quale tasca? Ma allora perché non ha investito le novecentomila euro che il De Nicolò lasciò al momento delle forzate dimissioni? Cari concittadini, secondo me questa storia non è per niente credibile, ma sicuramente faranno la stessa fine delle novecentomila euro.