martedì 23 giugno 2009

CHE CREDIBILITA' HA IL SINDACO MICHELE CASSANO?

Nelle ultime elezioni provinciali si è visto di tutto.
I comportamenti inqualificabili riguardanti l'ultima tornata elettorale che hanno contraddistinto il comportamento e le azioni del Sindaco Sig. Cassano, hanno del paradossale.
Lo squallido scenario, il sindaco Cassano sostava all'ingresso del plesso San Giovanni Bosco per vietare al candidato opposto alla “sua” coalizione di avvicinarsi, quando egli stesso non rispettava la normativa che prevede la distanza dei 200 metri dai seggi elettorali. Lo stesso Sindaco, infatti non avrebbe potuto adottare quel comportamento in quanto direttamente interessato alla elezione di un “suo”(?) candidato. Il Sindaco addirittura richiedeva l'intervento delle forze dell’ordine per fare allontanare i candidati, senza rendersi conto che lui stesso stava contravvenendo alla normativa di cui sopra. Il risultato è stato che le stesse forze dell’ordine non hanno mai detto allo stesso Sindaco che lui in primis era in evidente errore. Episodi che ricordano tanto quelli già visti nelle famigerate trasmissioni di Mudù o in qualche film del buon Totò.
Continuando ad argomentare sulla credibilità del Sig. Sindaco, sarebbe sufficiente osservare l'incoerenza dei consiglieri comunali della maggioranza iscritti e militanti nel PD che hanno apertamente fatto la campagna elettorale a favore del centro – destra (per esempio Ciccio Battista), o di personaggi che hanno avuto favori e incarichi dopo avere ottenuto molto dallo stesso Sindaco (ad esempio il Presidente dei revisori dei conti) . Perché tutto ciò?

Cassano dopo avere assistito a questi comportamenti adottati dai suoi stessi alleati, che reazione avrà?
Gli stessi “traditori” (che sono più di uno) rimarranno nella maggioranza di centro – sinistra del nostro Michele Cassano?
Con quale stato d’animo il primo cittadino governerà la nostra Triggiano?
Sapremo in seguito se la dignità...(?) di quest’uomo è superiore all’interesse della poltrona che occupa.

Consigliere Comunale “Nuovo P.S.I”
Michele Difino

venerdì 19 giugno 2009

LE PROMESSE DA MARINAIO DEL SINDACO(?) CASSANO

In riferimento al colloquio verbale in Piazza Marinullo del 22 maggio 2009 ore 21,30,fra il sottoscritto e il sindaco Cassano il quale mi accusava di non voler parlare e discutere con lui, ma di voler soltanto gridare, il sottoscritto, il giorno seguente, nel dimostrare l’infondatezza dell’accusa, ha inviato queste proposte affinché ci siano progetti come quelli sotto elencati, per far si creino maggiori posti di lavoro. Purtroppo, ancora oggi, non si è avuta nessuna risposta!
Quindi, questo dimostra che il nostro sindaco(?) predica bene e razzola male e, nel dimostrare quanto è bugiardo, vi racconto quanto segue:

prima dell'ultima tornata elettorale del 6-7 giugno il sottoscritto Michele Difino ha sottoposto al Sindaco, come già detto, una serie di progetti operativi tesi innanzitutto a soddisfare la domanda di lavoro espressa da molti cittadini triggianesi.

Da tempo insieme allo staff del mio partito stiamo elaborando e progettando azioni orientate allo sviluppo socio-economico "sostenibile" di questo bel paese.

Azioni ripetute e mirate, quali:

il sostegno all'occupazione e alla creazioni di nuove opportunità di lavoro;
il mantenimento delle entrate fiscali;
la promozione di nuove iniziative imprenditoriali;
l'attrazione di nuove risorse;
il miglioramento della qualità della vita;
la ristrutturazione e il rilancio delle zone degradate del paese.

Tutte, ripeto, orientate e finalizzate a tre grandi obiettivi; in particolare:

1. Equilibrio e coesione sociale;
2. Sostenibilità ambientale;
3. Competitività economica del territorio.

Amato popolo Triggianese, vi mostrerò con i fatti e non con le chiacchiere i progetti reali sottoposti al Sindaco e a tutta l'amministrazione che ci governa nonché l'esito finale delle stesse.

La gente non può e non deve più aspettare.

LAVORO

1. Il Sociale: Piccoli Farmer Market

(L’obiettivo finale è quello di riuscire a comprare direttamente
dal produttore evitando tutti i passaggi intermedi ai quali
sono associati inevitabilmente dei costi).

Il Comune di Triggiano, dopo aver speso anni e ingenti somme di denaro pubblico, non riesce a destinare a nessun uso l'ex mercato, relegandolo, di fatto, allo stato di rudere.
La mia idea è di riattivarlo impegnando giovani risorse. Il progetto operativo riguarda la creazione di un market solidale che vada incontro alle innumerevoli e crescenti esigenze delle famiglie indigenti o degli anziani in forti difficoltà economiche.
Una struttura snella, protesa a fornire generi di prima necessità quali, ad esempio, frutta e verdura, dove tutti a tutti i produttori triggianesi venga riservata la possibilità di vendere le proprie produzioni agricole a prezzi più competitivi grazie all’accorciamento della filiera.
La mia proposta vuole anche essere un suggerimento per tutti quei ragazzi intraprendenti che con il mio supporto vorranno vedere riconosciute le loro capacità imprenditoriali, mettendo a frutto la loro formazione didattica in campo commerciale.

QUESTO SIGNIFICA POSTI DI LAVORO

2. Parcheggi modali
Viviamo oggi una situazione alquanto caotica sul fronte della viabilità stradale: il paese è ormai al collasso con strade intasate e impercorribili.
Con l’inizio dei lavori di riqualificazione del centro storico al rione Ponte, solo per fare un esempio, i residenti saranno di fatto impossibilitati a parcheggiare le proprie autovetture nelle piazzette fino ad oggi adibite a parcheggi.
A questo proposito, il sottoscritto propone all’Amministrazione comunale un progetto di "parcheggi Modali" da localizzare in due punti strategici della città, da me già individuati, che permetteranno di liberare le strade dalle auto in sosta e faranno risparmiare ai cittadini di Triggiano tempo e soldi.
Il piano di mantenimento e controllo dei parcheggi, inoltre, consentirà di impegnare giovani risorse e nuove capacità professionali.

QUESTO SIGNIFICA POSTI DI LAVORO

3. Risparmio Energetiche

Da molti anni si parla di fonti energetiche alternative. A tutti i gradi istituzionali, quasi tutti gli enti locali stanziano enormi cifre sulla implementazioni di progetti energetici tesi a informare, riqualificare e utilizzare al meglio l'energia e la qualità ambientale.
Il nostro Comune come è solito fare da molti anni non adotta alcuna iniziativa in merito. Risparmiare energia, e quindi soldi, significa amministrare bene e soddisfare le esigenze e i bisogni dei cittadini stessi.
Pannelli solari, caldaie a condensazione, pratiche di incentivazione, vantaggi economici e sgravi fiscali: chi informa i cittadini su costi e benefici delle nuove politiche ambientali europee e nazionali? A Triggiano, nessuno.
Eppure tutto questo significa impegnare giovani, precari, disoccupati e professionalità nell'avvio di nuove e redditizie attività imprenditoriali.

QUESTO SIGNIFICA POSTI DI LAVORO

4. Riqualificazione urbana

Il nostro Comune negli anni ha pensato bene di creare nuovi spazi verdi. Nulla da obiettare, anzi. Gli stessi amministratori, però, non hanno tenuto in debito conto l’esoso costo di manutenzione di queste aree verdi. Come risparmiare e ottimizzare lo stato manutentivo delle stesse aree? Tutti noi cittadini triggianesi paghiamo una somma ingente per il controllo e la manutenzione ad una cooperativa esterna.
Cosa fare per risparmiare e mantenere uno standard qualitativo di livello? Io ho pensato di favorire la realizzazione istituire negli stessi parchi di chioschi food attrezzati con tutti i servizi. Queste strutture saranno gestite da giovani intraprendenti che, oltre a migliorare lo standard di vivibilità nei parchi, creeranno occupazione e miglioreranno l'offerta di servizi e controllo del territorio.


Triggiano; 18/06/2009
Consigliere Comunale “Nuovo P.S.I.”
Michele Difino

mercoledì 10 giugno 2009

CHI SBAGLIA PAGA.

Il voto Triggianese per le Provinciali del 6 e 7 Giugno è stato chiarissimo:

• La sconfitta del PD
• La vittoria della PDL:

E’ stata una sconfitta personale del sindaco Cassano e del PD., con tutto il carisma che lo stesso sindaco trasmette alla sua maggioranza e giunta di centro sinistra destra, carisma visto solo dal direttore di Triggiano Democratica.

Le ragioni sono molteplici, attribuibili in particolar modo, a tre anni di mal governo cittadino:

1)assenza di dialogo e confronto con i cittadini, con le associazioni e con gli stessi partiti della coalizione(vedi Ciccio Battista e Daniele Volpe consiglieri comunali del PD ma che fanno la campagna elettorale per Flavio Rubino "LA PUGLIA PRIMA DI TUTTI" DI RAFFAELE FITTO)
2) gestione autoritaria ed autonoma delle scelte politiche
3) assenza di politiche per l’occupazione e la crescita economica del paese
4) assenza di politiche per i giovani
5) assenza di politiche sociali
6) assenza di politiche per incentivare la pratica dello sport, anzi sono state adottate politiche in senso contrario se pensiamo alla negazione del palazzetto dello sport ed allo stop alla realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport
7) dissesto delle strade cittadine e periferiche
8) scelte irrazionali come per esempio la chiusura della struttura del ex mercato ortofrutticolo e la mancata realizzazione del nuovo già promesso e mai realizzato, i lavori nel centro storico con mancanza di parcheggi per gli stessi abitanti e che hanno reso caotico il traffico cittadino ed inferto un duro colpo alle attività economiche della zona
9) troppe promesse da politico-marinaio, come l’abbandono della casa “Dopo di Noi”, il mercato ortofrutticolo, il piano regolatore, la B6, le strade periferiche, L’Ospedale Fallacara ecc…

Quale sarà lo scenario per il futuro?

Alla luce del risultato elettorale il sindaco Cassano ha due possibilità:

1)cambiare, da subito, la strategia politica, cercando di essere più concreto, più vicino alle esigenze dei cittadini ed aprirsi al dialogo ed al confronto, rimediando agli errori commessi nei restanti due anni di governo;

2) rimettere il mandato, ammettendo la sconfitta politica e dare la parola agli elettori.

L’elettore Triggianese ormai è maturo, ha capito che chi sbaglia deve pagare e quindi chi mal governa non viene più premiato come è accaduto, paradossalmente,
sino ad oggi.

Consigliere Comunale "Nuovo P.S.I."
Michele Difino