martedì 27 gennaio 2009

Incontro Sindaco e Cittadini di Via Puccini

Per dovere di cronaca, ti informo che nel pomeriggio di oggi 23/01, siamo stati
ricevuti dal Sindaco, alla presenza dell'assessore Simplicio e di due
architetti, che hanno illustrato il progetto che riguarda la ns. zona

Abbiamo
avuto dai due soggetti politici le più ampie rassicurazioni di non essere
stati dimenticati, e che sarà fatto tutto il possibile per accelerare i vari
processi realizzativi

Certo non cambierà nell'immediato, la stato della ns.
viabilità ma .... quanto meno in prima persona, sono certo di aver percepito la
loro consapevolezza, del nostro profondo stato di disagio.

Era giusto che ti
informassi e ... per la correttezza che contraddistingue la mia persona, ti
chiedo di rendere pubblica nel tuo blog questa mia cordialmente.


Ugo Firrao
Triggiano
Via Puccini 40

lunedì 26 gennaio 2009

Solidarietà al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale

Sono d’accordo su quasi tutto quello che si è detto sabato sera nell’aula consiliare comunale in occasione dell’incontro con le vittime del gesto intimidatorio della settimana scorsa.

I vari gruppi politici di destra e sinistra, insieme alle associazioni operanti nel Comune di Triggiano, hanno condannato il brutto gesto indirizzato al Sindaco e Presidente del Consiglio.

Ma sulle discussioni seguite a questo deprecabile gesto, tuttavia, è bene chiarirsi.

Il gesto sicuramente non è di stampo politico come invece qualche cretino ha sussurrato all’orecchio del relatore dell’improvvisato comitato di solidarietà. Il cretino in questione ha anche avuto la faccia di bronzo di suggerire che nelle precedenti amministrazioni, quando lui era all’opposizione, certe cose non succedevano. Da quale pulpito viene la predica: pare proprio che il cretino in questione non tenesse un comportamento corretto in consiglio comunale inveendo e lanciando oggetti contro chiunque, specialmente gli assessori e i consiglieri delle passate maggioranze, avesse l’ardire di proporre e argomentare in modo difforme dal suo punto di vista. E poi, forse il cretino dimentica che di episodi come quello dei proiettili in busta della settimana scorsa sono piene, purtroppo, le cronache, non solo locali e nazionali, ma anche internazionali, della stampa e dei telegiornali.
E dire che solo il giorno prima (venerdì sera) il Sindaco Cassano, durante l’incontro con i segretari dei partiti componenti il Consiglio comunale, aveva raccomandato a tutti di evitare di raccogliere provocazioni di qualsiasi genere da chiunque! E invece cosa succede? Un Pinco Pallino qualsiasi, autodichiaratosi a lui vicino, inizia a seminare zizzania e a “sparare cazzate” nell’orecchio del relatore. Relatore che, preso alla sprovvista, non riesce a non ripetere le “cazzate” appena udite, salvandosi in corner affermando che, comunque, tali “cazzate” gli sono state riferite e che, quindi, non sono pensieri suoi.

Che dire? Personalmente sono molto dispiaciuto per quanto accaduto e condivido anche la commozione che il Sindaco – non so se vera o finta – ha trasmesso nel suo discorso, ma, sempre a livello personale, mi permetto di far notare che non tutto quello che è stato raccontato da giornali e telegiornali mi pare verosimile. Come fa, ad esempio, il postino ad accorgersi della busta contenente i proiettili nel momento di prelevamento della posta dalla cassetta, se la stessa raccolta viene effettuata posizionando il sacco sotto l’imboccatura della cassetta per tutta la sua apertura? Come avrebbe fatto quindi un proiettile contenuto nella busta a uscire dal sacco e finire a terra. E poi, dovevano essere proprio degli sprovveduti gli autori del gesto se non si sono preoccupati di sigillare bene la busta in modo da garantirsi che il messaggio arrivasse “integro”, e non a metà, al suo destinatario!!

Un ultima annotazione riguarda i presenti - non molti, a mio modesto modo di vedere - al discorso del sindaco di sabato sera. Persone che lo stesso sindaco si è affrettato a ringraziare, in primis i dipendenti comunali. Guarda caso gli stessi dipendenti comunali e concittadini che il sindaco fa finta di non conoscere durante il resto dell’anno, dispensando arbitrariamente ai primi climatizzatori e straordinari e negando saluti e ringraziamenti ai secondi. Proprio come avvenuto alla fine del discorso, quando, nel suo tragitto lungo Via Dante e attraverso la Villa Comunale, in compagnia di una scia di fedelissimi lacchè, ha evitato sapientemente di salutare chiunque incrociasse per strada.

Infine - e chiudo - confermo tutta la mia solidarietà al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale se non altro per il fatto di aver provato anch’io un’esperienza simile allorquando, avvicinato da tre loschi figuri in piazza della Croce, fui minacciato di morte nel caso fossi andato oltre l’incendio dell’auto del sig. Schiraldi. Un’accusa grave e gratuita della quale il sottoscritto non sapeva nulla al contrario dei tre personaggi e del proprietario dell’auto.

Michele Difino

lunedì 19 gennaio 2009

Il dictat della politica

Finora, si è sempre detto e scritto che formalmente il sindaco di Triggiano è il Sig. Cassano, ma chi decide nella sostanza è il sig. Schiraldi, Presidente del Consiglio dell’attuale Amministrazione Comunale.
La conferma di quanto affermato si evince dalle manovre effettuate durante il governo della prima maggioranza uscita vincente dalle ultime elezioni del 2006, quando si affermò la coalizione di centro-sinistra.
A seguito dei rimpasti-inciuci attuati da chi volle privarsi di una parte degli alleati per introdurre nuovi patti di maggioranza con ex avversari, costituendo una nuova e alquanto strana alleanza di centro -.sinistra –destra, scandalosamente etichettata con il nome di “patto per la città”, il Sig. Schiraldi si è vendicato nel tempo di tutti coloro i quali hanno osteggiato la sua candidatura a Sindaco della cittadina barese. Di contro l’attuale sindaco Cassano, si è adoperato a circondarsi non di coloro i quali avevano combattuto al suo fianco durante le elezioni, ma dei vecchi avversari politici, dando a loro degli incarichi che spettavano a coloro i quali erano stati eletti direttamente dai cittadini Triggianesi.

Queste contraddizioni hanno trovato il loro apice nelle ultimissime decisioni, prese in merito alle candidature alle elezioni provinciali che si effettueranno nel prossimo mese di giugno.
A tal riguardo è bene precisare che anche per quanto riguarda le decisioni adottate in merito alle candidature alle provinciali, le stesse sono espressione del dictat di Cassano e Schiraldi che hanno imposto rispettivamente Cascarano e Dicosola. Anche in questo frangente si è dedotto come Cassano abbia subordinato le proprie decisioni al volere di Schiraldi, che gli ha imposto soltanto il nominativo di Dicosola.
Come è lampante, si può vedere come si siano invertiti i ruoli, infatti il Sig. Sindaco Cassano, da fondatore e gerarchicamente superiore di Schiraldi, ora si trova ad abbassare la testa per l’ennesima volta innanzi ai comandi del Sig. Schiraldi. E’ pur vero che l’allievo supera il maestro, ma in questo caso l’evidenza dei fatti rende ridicoli entrambe i protagonisti della farsa.

Non osiamo immaginare quale sia stata la reazione dell’Avv. Cascarano quando è venuto a conoscenza delle decisioni imposte a Cassano da Schiraldi. Certamente l’Avv. Cascaranno non avrà fatto salti di gioia.

Il sottoscritto, candidato nel collegio di Triggiano alle prossime elezioni provinciali nella lista del “NUOVO P.S.I.” (nella coalizione del PDL), sarebbe stato certamente più motivato nel confrontarsi con l’avvocato Cascarano, faccia nuova della politica.
Con la candidatura di Dicosola, al contrario si afferma la mentalità conservatrice del vecchio potere politico di Triggiano, che malvolentieri è disposto a farsi da parte.

In un blog di Triggiano tempo fa si affermava che il gruppo politico di Schiraldi è il più forte. E’ naturale che sia così, se per “forza” si intende prepotenza e dittatura del proprio volere.

A seguito di quanto sopra esposto, nascono dei quesiti più che leciti:
Perché Cassano ha ceduto a Schiraldi lo scettro decisionale e la poltrona per le elezioni provinciali?
Perché Cassano e Schiraldi hanno tolto la possibilità ad un giovane avvocato come Cascarano di avere l’opportunità di confrontarsi con l’elettorato per una potenziale svolta personale?
Perché Cassano è divenuto così debole tanto da farsi imporre decisioni che non sono le sue?

Cassano e il gioco delle tre scimmie. Due e-mail al Sindaco Cassano con identitica risposta: niente

1 lettera

>----Messaggio originale----
Da: ugo.firrao@libero.it
Data: 22/12/2008 17.53
Ogg: auguri dalla Via Puccini


Egr. sig. Sindaco

Le scrivo per ricordarLe il problema della via Puccini, già oggetto di precedente petizione a firma dei residenti.

Sinceramente non comprendo quali siano le motivazioni che impediscono tutt'ora il completamento del manto stradale fra la Via Puccini e la via Lanza.

Non mi permetto di aprire con Lei un dibattito sull'Istituto Giuridico dell'esproprio per pubblica utilità , mi permetto altresì di ricordarle che i residenti della Via Puccini sono stanchi di vedere alienati i loro diritti.
Stanchi di dover convivere con la polvere quando c'è¨ vento e con il fango quando piove.

Stanchi di dover utilizzare l'auto per il raggiungimento dei cassonetti della spazzatura per evitare l'aggressione dei randagi. Stanchi di vedere auto che si fermano per Fumare, mangiare e fare sesso. La pulizia effettuata un mese fa, è¨ solo un ricordo, stante la totale assenza dell'operatore ecologico.

Mi domando se tutto questo preveda uno sconto fiscale Sig. Sindaco Mi consenta.

Non contribuisca a far crescere il malumore dell'elettorato.Non contribuisca a spostare il voto popolare verso una fastidiosa alternativa.

Cordialmente La saluto e Le porgo i miei auguri per le
prossime festività


Ugo Firrao
Via Puccini 40
70019 Triggiano
tel >080/4682242
cell 3356826202
===================================================================

2 lettera

>----Messaggio originale----
>Da: ugo.firrao@libero.it
>Data: 09/01/2009 19.42
>A: "sindaco sindaco"
>Ogg: via Puccini
>

A: "sindaco sindaco"sindaco@comune.triggiano.Bari.it>
Ogg: via Puccini


Egr. Sig. Sindaco, qualche giorno prima di Natale, mi sono permesso di
importunarLa con un problema che a noi residenti della Via Puccini sta molto
a cuore, e che alla Sua persona come all'intero consiglio comunale è¨ noto.

Non avendo a tutt'oggi avuto alcun cenno di presa visione, devo dedurre che
forse Lei non ha avuto il tempo di leggere e/o rispondere alla mail , oppure non
c'è¨ alcuna risposta da fornire, Il che ovviamente deporrebbe non bene, nei
confronti di quei cittadini ELETTORI, con i quali Ella dovrà confrontarsi nel breve termine.

Egr, Sig Sindaco, Lei ovviamente non è tenuto a rispondere alla mia sollecitazione, ma la domanda mi sorge spontanea :

Perché .. non si può procedere? (al collegamento con la Via Lanza)

Perchè a suo tempo furono elargite Le concessioni Edilizie ?

Perché il cittadino onesto deve lottare per ottenere l'esercizio di un diritto ?

Egr. Sig. Sindaco, mi farebbe immenso piacere vedere la Sua persona, intrattenersi con i residenti, promettendo con una semplice stretta di mano, una rapida soluzione.

Egr. Sig. Sindaco, mi "consenta" : inviare questa mail con allegate le altre richieste aventi stesso oggetto, alle testate di giornali e via via verso l'alto sino a raggiungere " Perchè¨no" anche .. l'Onorevole Veltroni, non farebbe piacere a nessuno.

Fiducioso in un Suo intervento, Le porgo ossequiosi saluti.

Ugo Firrao
Via Puccini 40
70019 Triggiano
Tel 3356826202

giovedì 15 gennaio 2009

UN BONUS ANNUALE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA

Un bonus annuale sul consumo di energia elettrica per contribuire ad alleviare il disagio delle famiglie in difficoltà economica e/o che abbiano al loro interno componenti affetti da malattie per cui sono costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali. E’ questa la finalità dell’avviso pubblico, in corso di affissione, dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Triggiano, teso ad invitare le famiglie (in possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale del 28 dicembre 2007 reso operativo dall’accordo tra l’Anci e l’Autorità per l’energia elettrica) a presentare domanda tesa ad ottenere un regime di compensazione per la fornitura di energia da parte del Gestore di energia elettrica. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è quello del 31 marzo 2009. Possono accedere al bonus sociale energia elettrica tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con potenza fino a 3kw, che abbiano un ISEE (Indicatore di situazione economica equivalente) inferiore o uguale a 7.500,00 Euro. Hanno inoltre diritto al bonus i clienti elettrici presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie al mantenimento in vita(in questi casi, per aver accesso al bonus, occorre essere in possesso di un certificato della ASL. Il valore della compensazione si differenzia in base ai componenti del nucleo familiare: 60 Euro per nucleo fino a 2 persone; 78 Euro fino a 4 persone; 135 per un nucleo con più di quattro persone.I due bonus sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità. Le domande, i cui moduli sono in distribuzione presso l’assessorato alle Politiche sociali in Via Lanza n. 8, i Caf (Centri di assistenza fiscale) presenti sul territorio comunale e reperibili sul sito istituzionale del Comune www.comune.triggiano.bari.it, possono essere presentate direttamente all’ufficio protocollo del Comune oppure spedite a mezzo di lettera raccomandata al seguente indirizzo: Comune di Triggiano – Piazza V. Veneto. Nella compilazione delle domande i cittadini possono avvalersi dell’assistenza dei Caf (aderenti alla Consulta nazionale degli stessi) presenti a Triggiano, grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto dall’Anci con suddetta Consulta. Alle istanze tese ad ottenere il riconoscimento del bonus deve essere allegata la seguente documentazione: attestazione ISEE redditi anno 2007; stato di famiglia; copia di un documento di riconoscimento. L’Ufficio comunale preposto a fronte della domanda presentata correttamente rilascerà un’attestazione che riconosce il diritto al bonus.