venerdì 28 novembre 2008

Cassano Sindaco provocatore

In occasione del consiglio comunale di ieri 27 novembre 2008, avevo premesso a tutta l’amministrazione di voler esporre solo i fatti di mia competenza istituzionale auspicandomi di non dover litigare con nessuno perché ero lì presente febbricitante e con appena un filo di voce.
Ma con questo sindaco niente è possibile. D’altronde con un uomo del genere, poco acculturato, sbruffone e provocatore non basterebbero - credetemi – tutte le peggiori parole del mondo per poterlo definire.

I fatti.

1.Ho iniziato con il ringraziare il sindaco che, dopo tantissime lotte che mi ha visto combattere in prima persona, dopo tantissime denunce nei miei confronti da parte di questa amministrazione, ha finalmente fatto sistemare il marciapiede di Via Trieste: un ringraziamento doveroso visto che il sottoscritto era stato ringraziato dai concittadini di Via Trieste con la preghiera di girare al sindaco i loro e i miei ringraziamenti.

2.Nel secondo punto ho fatto riferimento ad un consiglio comunale tenutosi alla presenza dello staff della sanità sull’ospedale Fallacara, dove reclamai che era scorretto, se non una vera e propria presa per il culo, che un consiglio comunale di tale importanza venisse convocato in un giorno alle ore 19 quando alle ore 20,30 c’era la partita della nazionale. Avendo letto sul blog di Triggiano Democratica che il reparto di lungo degenza nell’ala nuova dell’ospedale inaugurato qualche giorno prima dal presidente Vendola, dall’Assessore alla Sanità Tedesco e dalla dott.ssa Cosentino stava per essere trasferito in un altro ospedale, chiesi conferma al Sindaco. Nell’occasione chiesi anche notizie circa i futuro del laboratorio di analisi che, sebbene servisse tantissima gente di Triggiano e dintorni, sembra destinato a diventare un semplice ambulatorio per i prelievi di sangue, né più, né meno di un laboratorio privato, con buona pace di primari e personale specializzato. Lui prontamente ha smentito affermando che chi aveva scritto questo non aveva letto bene ed era mal informato. Allora mi chiedo se è possibile che il dott. Di Summa, direttore del blog, dirigente alla Regione Puglia ex sindaco di Triggiano poteva incorrere in una gaffe cosi grossa. Tutti sappiamo che il sindaco Cassano quando dice qualcosa pecca ma di non poco, come per esempio sulla strada che dalla statale 100 finisce a via Carlo Alberto, lui dice che arriva all’ospedale Fallacara. Potrebbe arrivarci, ma con quali soldi? Non sicuramente con quelli del finanziamento pubblico.

3.Al terzo punto ho fatto riferimento ad un nostro concittadino Giuseppe Cacucciolo (bancario o ex bancario, francamente non so neanche cosa fa, ma non mi interessa) che mi ha fatto tempestare di telefonate da un mio amico, collega e persona politicamente valida, visto i ruoli coperti in passato, ma anche oggi. Lunedì 24 novembre 2008 alle ore 14,30 mi incontro con la persona amica, si parla di politica, mi chiede se volessi entrare nel suo partito, candidandomi nella loro lista alle provinciali. Il sottoscritto rifiuta perché non è corretto nei confronti del proprio attuale partito “IL NUOVO P.S.I” che affianca il PDL e che avevo chiuso con il centro-sinistra per i torti subiti dall’attuale amministrazione Cassano. Dopo aver parlato di politica arriva il bello della diretta, il mio amico mi dice che fra sabato e lunedì e stato tempestato di telefonate da Cacucciolo affinché intervenisse nei miei confronti in merito all’ormai famosa B/6 di cui lui è il maggior proprietario con la famiglia Neglia, attuali consiglieri comunali dell’amministrazione Cassano. La mia risposta prontamente data all’amico fu innanzi tutto che non era vero che ce l’avessi con Cacucciolo – come invece quest’ultimo sembrava credere - perché non ho niente contro di lui, e che la mia attività istituzionale mi obbliga a fare notare le irregolarità sulla B/6. Per il resto, se il provvedimento di zona di recupero venisse allargata anche ad altri cittadini, indistintamente, il sottoscritto non avrebbe più niente da dire, anzi sarebbe il primo a votarlo. Invece sulla B/6 si fanno due pesi e due misure e vi spiego il perché: il signor Addante Giuseppe (alias ù pelat), proprietario di un pezzo della B/6, presenta un progetto come avvenuto per la famiglia Cacucciolo–Neglia. Il progetto di Addante viene bocciato, quello del duo familiare Cacucciolo–Neglia no, perché? L’ambito è sempre quello, è sempre B/6. Dopo essersi visto bocciare il progetto il signor Addante viene avvicinato da un costruttore del quale non conosco le generalità, che peraltro non mi interessano, ma forse alla procura si. Ebbene questo sconosciuto costruttore avvicina il signor Addante e gli dice che ha saputo della bocciatura e gli chiede se fosse interessato a vendergli il progetto. Allora chiesi al sindaco come mai tale fatto, segreto d’ufficio, è uscito fuori. Chi ha avvisato il costruttore di questo fatto? Allora dissi al sindaco che la talpa non esiste solo in televisione ma anche nell’ufficio tecnico del comune di Triggiano. Il sindaco Cassano sa dove c’è il marcio, ma lui no fa niente per tagliarlo, e per non tagliarlo che significa? Date voi cari concittadini una risposta a questa domanda, perché a me mi viene da ridere.

Dopo tutto ciò, prende la parola il nostro acculturato sindaco che inizia a parlare dicendo di non aver bisogno dei miei ringraziamenti e tiene a precisare che, anche se oggi sono stato tranquillo, mi tiene comunque sullo stomaco.
Allora cari concittadini di fronte ad un sindaco del genere, di pochissima cultura, che dovrebbe dare il buon esempio nel parlare e nel modo di comportarsi durante il consiglio comunale, il sottoscritto, che sicuramente non è una persona tranquilla, che tipo di reazione dovrebbe avere?
Allora si scatena la bagarre, nonostante le premessa sulle condizioni di salute e sulla volontà di non litigare. Prontamente rispondo al sindaco: “Sì è vero che tu mi tieni sullo stomaco ma io ti tengo un po’ più sotto e cioè sulle palle”. A questo punto si alza un robot a batterie che parla a stento e che da tantissimi mesi, da quando cioè non si parlava più della B/6, non ha mai detto una parola in consiglio comunale. Sappiamo tutti che il consigliere Pasquale Neglia è fatto così: parla soltanto quando gli si tocca il culo! Mai che parli di qualcosa di costruttivo, soltanto accuse nei miei confronti affermando che tutto ciò che avevo detto durante il consiglio erano soltanto mie fantasie.
Cari concittadini, si possono fare nomi e cognomi senza avere un fondamento di fatto, ma voi pensate che il sottoscritto si metterebbe nelle condizioni di essere denunciato sapendo che il sindaco Cassano non aspetta altro?

venerdì 21 novembre 2008

Che fine faremo con Cassano Sindaco?

Il comune ha dichiarato lo stato di emergenza chiedendo al Presidente del governo regionale Vendola, in occasione dell’inaugurazione del nuovo reparto ospedaliero di Triggiano, un intervento sanatorio per ripianare le pieghe della finanza Triggianese.

Duemilioni di euro è la somma che il nostro comune deve alla famiglia Campobasso per il terreno su cui sorge la nuova ala dell’ospedale appena inaugurato.

In una seduta della Commissione Finanze sul patto di stabilità si è evidenziato che grazie al commissariamento del 2005, per il biennio 2005/2007 il comune di Triggiano rientra nel patto di stabilità.

Mi spiego meglio. Per esempio: se una persona ha un protesto non può più chiedere prestiti alle banche, alle finanziarie ecc. questo sta succedendo al nostro comune.

Allo stato attuale, forse non sono garantiti neppure i pagamenti delle fatture alle ditte che hanno svolto lavori per il comune di Triggiano.

Non solo, nella Commissione Finanze del 19.11.2008, la maggioranza ha approvato lo stanziamento fuori bilancio di una somma pari a 70.000,00 euro per il risarcimento a due minorenni infortunatesi sulle strade del nostro comune.

Domanda al sindaco: visto che ormai fai il sindaco da due anni e mezzo e non sappiamo per quanto lo farai ancora - ma speriamo che te ne andrai al
più presto possibile - non era il caso di fare una transazione con i signori interessati? Invece di pagare tutte quelle somme, più spese legali agli avvocati, più spese di processo del tribunale?

Oppure con quella somma non era forse il caso di sistemare prima le strade?

Ma al sindaco Cassano, che scherza sempre con i soldi degli altri, tutto ciò non interessa; preferisce fare orecchio da mercante, e quando qualche consigliere comunale come il sottoscritto prova a dargli dei consigli (per questo siamo consiglieri) ti risponde “u cervelln”. Anche in questo caso la classe del sindaco non si smentisce mai, come disse il mitico Totò: “Signori si nasce, non si diventa”.

A dimostrazione di quanto detto sopra, nella seduta del 19.11.2008, il consigliere Pontrelli ha chiesto al sindaco di effettuare una commissione per stabilire e quantificare le somme da pagare ai concittadini per i numerosissimi incidenti accaduti sulle nostre strade prima che l’amministrazione stipulasse un contratto assicurativo.

Il rischio concreto per i cittadini forse è quello di trovarsi a camminare per strade buie come al quartiere San Giuseppe.

Il crac di Taranto deve valere come esperienza, anche in considerazione dei risvolti penali conseguenti alla situazione non proprio trasparente. È lecito pertanto chiedersi se sia giusto che a pagare per la cattiva e spesso delinquenziale amministrazione di certi enti comunali debba essere l'intera collettività.

Consigliere Comunale “Nuovo P.S.I” Michele Difino

giovedì 6 novembre 2008

Al sig. Iacobellis Giovanni
Via G. Casalino, 153
70019 Triggiano (BA)

e.p.c. Al Segretario Provinciale
Michele Simone


Oggetto: nomina segretario.


Il sottoscritto Michele Difino in qualità di Coordinatore Cittadino di Triggiano (Ba), conferitomi il 30/08/2008 dal Direttivo Provinciale, nomino Segretario Cittadino del Partito Nuovo P.S.I il sig. Iacobellis Giovanni nato a Triggiano il 18/02/1961 ed ivi residente in Via G. Casalino n.153.
I compiti del Segretario saranno la ricerca dei nuovi adepti al partito e la coordinazione delle sue attività.

Buon lavoro.


Triggiano; 05/11/2008 Coordinatore Cittadino di Triggiano
Rag. Michele Difino

martedì 4 novembre 2008

Il mio intervento nella seduta del Consiglio comunale del 03 novembre 2008.

Durante il Consiglio comunale, noi Consiglieri abbiamo il sacrosanto diritto di esporre all’Amministrazione comunale i problemi che i nostri concittadini ci riferiscono o ci fanno notare.

I miei interventi nel Consiglio comunale del 03 novembre sono stati:

1.Chiarimenti all’amministrazione comunale sulla richiesta prot. n. 23836 del 21/10/2008, avente il seguente oggetto: disponibilità fornitura feretro e trasporto salma, nella lettera l'amministrazione comunale chiede alle ditte di onoranze funebri di trasmettere con urgenza entro le ore 12.00 del 21/10/2008, a mezzo fax o a mano, la loro migliore offerta per un importo non superiore ad euro 1.000,00;

2.Chiarimento all’assessore Ismalia Simplicio circa la irregolarità dei lavori eseguiti sui marciapiedi di via delle Mura – via Carroccio;

3.Richiesta di intervento da parte dell’amministrazione comunale sulla pubblica illuminazione di Via Matteotti.


svolgimento dei fatti


Alla mia richiesta di chiarimenti rivolti alla Dott.ssa Guglielmi (Segretario generale) in riferimento al punto 1 del perché la richiesta è stata notificata a mezzo messo alle ore 11,15 del 21/10/2008, con chiusura della gara alle ore 12,00 dello stesso giorno, e cioè quarantacinque minuti per presentare la loro offerta a mano o via fax, quando il corpo del povero defunto giaceva da sei, sette giorni nell’obitorio dell’ospedale Fallacara? Perché si chiede che una offerta per appalto sia inviata via fax? Quale legge prevede che tale offerta può essere inviata via fax? L’offerta per una gara d’appalto non dovrebbe essere segreta senza che nessuno dei partecipanti possa sapere l’offerta l'uno dell’altro?
A queste mie richieste di chiarimento avendo il diritto di capire e sapere ricoprendo un ruolo istituzionale nel nostro Comune, il Presidente del Consiglio Adolfo Schiraldi impone alla stessa dott.ssa Guglielmi di non rispondere e di fare eventuale richieste per iscritto, quando le richieste fatte durante il Consiglio comunale hanno più valore delle richieste fatte per iscritto, visto che il tutto viene registrato. Comunque il sottoscritto aveva già presentato richiesta da diversi mesi senza ottenere alcuna risposta dalla amministrazione Cassano. Perché tutto ciò accade? Forse perché ho messo il dito nella piaga di qualcuno che combina inciuci in questa amministrazione, di cui tutti sanno e lasciano fare? A microfono spento la dott.ssa Guglielmi mi dice che da oltre un mese non è più dirigente dei servizi sociali, e che non ne sapeva nulla di quella gara, l'istruttore direttivo socio assistenziale il dott. Giovanni Simplicio mi disse che quella lettera è stata stilata nel lontano 2006 dalla stessa dott.ssa Gugliemi. A che gioco giochiamo, a prendere in giro i poveri addetti ai lavori che hanno fatto 150 km per partecipare alla gara, per poi essere esclusi perché arrivati all'ufficio protocollo alle 12,10, e le offerte presentate via fax hanno validità? Credo proprio di no, non è previsto da nessuna legge, ma qualcuno si permette il lusso di farlo, anzi sia il dott. Giovanni Simplicio che la dott.ssa Guglielmi hanno risposto che non si trattava di una gara d'appalto, ma di una ricerca di mercato, e se si tratta di ricerca di mercato qual'è la motivazione per chiedere l'offerta in busta chiusa, allora cari cittadini fate voi, se questi non ci stanno prendendo per il culo, e non sarebbe stato più giusto fare una rotazione fra gli addetti senza creare odio fra di loro.
Le mie richieste sono state ponderate anche alla luce di un esame effettuato dall'arma dei Carabinieri.
Alla richiesta del sottoscritto all’assessore Simplicio sulla irregolarità dei lavori svolti sui marciapiedi di Via Carroccio e Via delle Mura, il sottoscritto prima della consegna e del collaudo dei lavori aveva fatto presente che i lavori non venivano svolti ad opera d’arte.
Infatti, l’altra sera una signora dall'apparente età di 30 anni con la sua bimba di appena 1 anno dove il sottoscritto aveva segnalato la negligenza da parte della ditta nel svolgere il lavoro, cadde fratturandosi un piede, provocandosi ecchimosi e contusioni ad un ginocchio ed ad una caviglia, ma la cosa più terrorizzate per me fu nel vedere la bimba di appena un anno cadere per terra, urtare violentemente il viso, vedere gonfiare le sue labbra come quelle di un gorilla.
L’assessora, non mi è sembrata per niente preoccupata e dispiaciuta per quello che gli avevo raccontato e per quello che era successo alla mamma e alla figlia, sembrava, anzi che sorridesse.
Allora il sottoscritto stizzito dall’assessora che forse rideva sulle disgrazie altrui, ed essendo colpa sua per quello che era successo, chiedo al sindaco di rimuovere l’assessore dall’incarico e vista la sua giovane età 23/24 anni, ho chiesto all’assessora di starsene a casa a giocare con le bambole.
Alla fine il Presidente del Consiglio e il Sindaco cercano di togliermi la parola, provocandomi, accusandomi che il sottoscritto non faceva loro paura. il sottoscritto non ha mai detto di far paura a qualcuno, in quanto agisce solo nel proprio ruolo istituzionale. Il Sindaco e il Presidente del consiglio hanno solo un pregiudizio nei miei confronti nel vietarmi di parlare, solo perché evidenzio l’ incapacità di questo sindaco e della sua giunta, escluso qualcuno per esempio l’assessore Millillo, l’unico a dare tutto di sé stesso per svolgere al meglio il suo ruolo.
Al punto 4 dove ho chiesto di intervenire in Via Matteotti sulla pubblica illuminazione trovandosi troppo alta e attaccata alla parete la luce viene bloccata dai balconi creando poca luce alle abitazioni e subendo aggressioni da gente poco raccomandabile. Per questo intervento dubito che Cassano possa intervenire vista la faccia che fece quando feci questa richiesta, perché lui crede che in Via Matteotti c'è soltanto la B/6, e non gente che lo ha votato per eleggerlo a sindaco.
Infine concordo pienamente con ciò che è stato detto dal consigliere De Nicolò a riguardo della poca operatività di questa amministrazione Cassano, approvando nei due anni e mezzo soltanto il PRG, che giace sulle scrivanie da più di un anno, ed effettuando soltanto interessi personali legati a qualcuno vicino a qualche consigliere o consigliera comunale vedesi la famiglia Neglia- Cacucciolo.

All’approvazione dell’ordine del giorno per il progetto dell’interramento delle ferrovie il sindaco Cassano crede di voler appropriarsi di tutti i meriti sull'approvazione del progetto delle ferrovie. Bisogna dare atto all’ex sindaco De Nicolò di aver rimediato alla cattiva gestione effettuata dal suo predecessore Dattoli in concomitanza dell’attuale Presidente del Consiglio Schiraldi allora vice sindaco e assessore all’urbanistica, il progetto iniziale prevedeva, infatti, la divisione in due parti del nostro Paese.

Coordinatore cittadino e Consigliere comunale del Nuovo P.S.I – Michele Difino