lunedì 29 settembre 2008

Michele Difino segretario cittadino del Nuovo PSI



Michele Difino è stato nominato segretario cittadino del Nuovo PSI.
La nomina, conferitagli lo scorso 30 agosto nell'ambito del Direttivo Provinciale, gli è stata comunicata dal coordinatore proviciale di Bari del Partito Michele Simone.
Difino diviene anche capogruppo consiliare per il Nuovo PSI nel Consiglio comunale di Triggiano.
Il Nuovo PSI aderisce all'alleanza di governo nazionale del Partito delle Libertà (PDL).

venerdì 26 settembre 2008

Starsky & Hutch in trasferta con le amanti.

I protagonisti Starsky & Hutch sono amici per la pelle(degli altri)

Storiella:

Starsky & Hutch con le loro amanti vanno in trasferta per non farsi vedere in giro.
Starsky dice ad Hutch non credono che Michele Difino li può beccare anche lì?

Infatti Michele Difino non li becca.

Ma per loro sfortuna qualcuno che era di passaggio vede e riferisce a Michele Difino di aver visto Starsky & Hutch all’Autogrill di Bologna amoreggiare: erano donne, maschi, travestiti? Boh, dallo stile e dalla figura sembravano donne.

Raccolta differenziata, Sindaco soddisfatto: i cittadini ci danno una grossa mano.

Su un quotidiano di oggi 26/09/2008 il sindaco Cassano esprime tutta la sua soddisfazione per l’aiuto che riceve dalla popolazione per la raccolta differenziata che, come tutti sappiamo, non è facile da farsi sia per la pazienza, sia per la difficoltà che ti crea nella casa sia perché richiede più spazio e più contenitori.

Il comune di Triggiano è una vera realtà nella raccolta differenziata infatti con il 20% è una delle città più produttive.

A tutto ciò comunque si aggiunge la beffa, il sindaco Cassano, sempre sull’articolo del quotidiano, dice che grazie a questa iniziativa ci saranno dei risparmi nei confronti dei nostri cittadini.

Io francamente dubito sull’agevolazione e sul risparmio che avranno i nostri concittadini, e mi chiedo allora perché il sindaco che elogia i nostri concittadini per i vantaggi che percepisce con la raccolta differenziata, non contraccambia allo stesso modo i nostri concittadini? Visto che ci sono più entrate con la differenziata, allora perché i concittadini chiedono di essere sistemate le strade, i marciapiedi, ecc. e il sindaco non li accontenta facendo l’orecchio del mercante? Non vorrei che i risparmi dei nostri concittadini servissero soltanto per aggiustare il marciapiede del consigliere Francesco Battista e del suo amico che ha di fronte all’abitazione di sua proprietà in Via Carlo Alberto 42, o per mettere qualche condizionatore d’aria negli uffici comunali di qualche dipendente vicino a sua maestà, oppure non dovrebbero servire al Sindaco come è già successo nel mese di luglio per installare i tabelloni pubblicitari di 5 x 3 per un costo molto elevato e soltanto per spiegare ai nostri concittadini i suoi progetti realizzati o da realizzare che però si leggono soltanto sulla carta e rimangono sulla bocca del sindaco Cassano.

Allora caro sindaco, non fare il gioco delle braccia uno più lungo e l’atro più corto ( e non faccio riferimento a nessuno, è solo pura casualità del gioco), i risparmi dei nostri concittadini vanno consumati per i nostri concittadini e non per altro.

EVVIVA TRIGGIANO!

Mentre ero in piazza nel corso dei festeggiamenti della Madonna della Croce, vedo un signore scagliarsi contro un collaboratore della Tribuna, quali volesse mettergli le mani addosso.
Sempre lo stesso soggetto continuava ad alzare la voce, ed allora mi sono avvicinato per conoscerne il motivo di tanta agitazione.
Oggetto della discordia pare sia stato uno striscione dello stesso giornale esposto regolarmente in piazza qualche giorno prima.
Qualcuno del comitato mi spiegava che lo striscione è stato tolto perchè qualche politico non lo gradiva dietro le fotografie (sic).
Oltre a questa un'altra motivazione è stata fornita al collaboratore del giornale: "li, lo striscione non può stare, perchè il balcone è pericolante".
Intanto sotto c'era la cassarmonica. EVVIVA TRIGGIANO!

martedì 16 settembre 2008

Chissà che fine farà questa richiesta, mica è la B/6

Al Sindaco
Alla Giunta Comunale
Al Consiglio Comunale
Al Segretario Generale
del Comune di Triggiano

Il sottoscritto Michele Difino in qualità di consigliere comunale chiede con la massima urgenza il ripristino delle indicazioni delle strade, vie e piazze.
L’intera popolazione Triggianese, confinanti e stranieri trovano difficoltà ad individuare le destinazioni.
Tale disagio perdura da tempo persino i postini trovano difficoltà nella consegna della posta.
Questo disagio è la riprova che l’intera classe politica vecchia e nuova disattende ai bisogni dei cittadini.

Con preghiera di dare attuazione a questa richiesta.


Triggiano; 15/09/2008 Michele Difino

lunedì 15 settembre 2008

INTERROGIAZIONE AL SINDACO CASSANO

INTERROGAZIONE con richiesta di risposta scritta, sui gravissimi ritardi per la sistemazione del marciapiede in Via Trieste.

Il sottoscritto, Michele Difino in qualità di consigliere Comunale del Comune di Triggiano;
premesso che:

- in data 20/07/2006, 29/11/2007, 28/02/2008, alcuni cittadini Triggianesi chiedevano per iscritto (vedere allegati), all'Amministrazione Comunale di Triggiano, all’assessorato ai Lavori Pubblici dott.ssa Ismalia Simplicio e all’Ingegnere comunale Felice Rubino, la sistemazione del marciapiede di Via Trieste, segnalando disagi per tutti i nostri cittadini;

constatato che:
preso atto che l'Amministrazione comunale spende mensilmente somme elevate assegnando tale compito a destra e a manca;

constatato che:
alla data odierna il deterioramento dei marciapiedi è arrivato a un punto tale che per il loro utilizzo necessita la sostituzione totale e del rifacimento degli stessi marciapiedi, con un danno quantificabile in diverse centinaia di euro ai nostri cittadini;

constatato che la situazione venutasi a creare è insostenibile;

si interroga il Sindaco per sapere:

il perché di questo stato di abbandono per alcuni nostri concittadini, per poi come si evidenzia da fotografie allegate (in fotocopia, al momento opportuno saranno presentare in originali) di aver sistemato marciapiedi sotto l’abitazione del consigliere comunale BATTISTA FRANCESCO e di amici dello stesso in Via Carlo Alberto, senza aver fatto nessuna richiesta per iscritto come per tanti altri concittadini?

Solo perché il consigliere Battista è parte costitutivo della maggioranza dell’amministrazione Cassano ed amico e compagno dell’ex Partito dell’assessore Simplicio?

Questi privilegi e abusi di potere devono finire, non esistono cittadini di serie A e di serie B, siamo tutti uguali.

Certamente il cittadino non è disattento.

Saprà rivendicare le proprie aspettative per una città più vivibile quando sarà chiamato al voto.

Il sottoscritto chiede inoltre che venga avviata in tempi brevi:

- una commissione d'inchiesta per stabilire la responsabilità di tale incompiuta;
Si informa che in assenza di risposta in tempi brevi, la presente verrà inviata per conoscenza alla Procura della Repubblica.

Triggiano; 11/09/2008 Michele Difino

martedì 9 settembre 2008

Il Sindaco Cassano: un manager al posto sbagliato.

Il sindaco Cassano dimostra scarsa capacità psicologica.

In qualità di Sindaco del Comune di Triggiano, e quindi anche nelle sue vesti istituzionali di responsabile, insieme al segretario generale, dei dipendenti dello stesso ente, il signor Cassano dovrebbe tutelare questi ultimi e non mandarli allo sbaraglio e al pubblico disprezzo.

Un pomeriggio di agosto, mentre il nostro Sindaco era a godersi le ferie con i soldi dei suoi cittadini, nell’ufficio anagrafe impiegati e cittadini Triggianesi, compreso il sottoscritto, soffrivano fra caldo, afa, mosche e sudore.

Il sindaco utilizza, come al solito, due pesi e due misure.

Distingue i lavoratori in due fasce: lavoratori e fannulloni.

Il problema è che quelli da lui agevolati sono proprio questi ultimi.

Prima di assumere iniziative, il Sindaco Cassano farebbe bene ad informarsi e a valutare meglio le situazione e le condizioni di lavoro degli uni e degli altri.

D’altronde è inutile illudersi: chi non lavorava prima, non lavorerà neanche ora; magari verrà in ufficio, se viene, ma chi è abituato a non far nulla, ormai ha anche perso la competenza e l’attitudine al lavoro.

A questo proposito mi chiedo: perché il sindaco ha fatto installare nel periodo estivo quattro condizionatori negli uffici di persone a lui vicino (vedi l’unico e solo impiegato dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico) e nemmeno uno nell’ufficio anagrafe?
Perché nessuna considerazione per chi, nonostante il caldo, si ammazza di lavoro per fronteggiare la maggiore utenza di pubblico?
Per l’ennesima volta, nella travagliata vita dell’amministrazione Cassano, si rileva una sorta di sbandamento dovuto all’estrema eterogeneità nella valutazione delle situazioni organizzative e personali.

lunedì 8 settembre 2008

L'ERRORE DI AVER VOLUTO CASSANO SINDACO

IL SINDACO CASSANO HA FATTO AFFIGGERE DEI MANIFESTI PER COMMENTARE I SUOI DUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE.
PENSA DI RISOLVERE COSÌ I PROBLEMI CHE ATTANAGLIANO IL NOSTRO PAESE SPRECANDO DENARO PUBBLICO?
CHIEDETE AL SINDACO UN MANIFESTO DI 6 x 3 CHE HA FATTO ATTACCARE NEL PAESE IL MESE DI LUGLIO QUANTO COSTA?
E CASSANO CHE VORREBBE PROIBIRE AL GIORNALE LOCALE (VEDI LA TRIBUNA DI QUESTO MESE QUANDO NON SI ALLINEANO AI SUOI PROCLAMI), DI PUBBLICARE IL DEGRADO DEL CENTRO STORICO, O FAR PAGARE AI POVERI CITTADINI UNA MONTAGNA DI EURO PER ESUMARE IL PROPRIO CONGIUNTO.
QUALCUNO DI NOI SI ERA ILLUSO DI VOTARE UN SINDACO “PROGRESSISTA” OLTRE CHE COMPETENTE A RISOLVERE I PROBLEMI DI TRIGGIANO.
E PER CORTESIA, QUALCUNO PROVI A SPIEGARGLI CHE IL BENE DEL PAESE NON E IL BENE PER GLI INTERESSI PROPRI E DELLA SUA COMBRICOLA (VEDI PER ES. LA B/6).

martedì 2 settembre 2008

Il Padrino

Il Sindaco, il Presidente del Consiglio, un Consigliere padrone con le chiavi di qualche Assessorato? Fate voi, cittadini.

Quando al telegiornale le notizie di cronaca nera riguardano omicidi di mafia, il delitto sembra meno grave rispetto a casi analoghi ma con movente passionale: sicuramente un omicidio per motivi economici suscita meno interesse rispetto al delitto per gelosia o rapina, a meno che non si tratti di grandi nomi o di stragi particolari, ma la gravità del crimine politico è la stessa anche se non c’è un giallo alla Agatha Christie che appassiona gli spettatori. Si tende a pensare che il problema non ci riguardi in quanto magari nessuno darebbe fuoco alla nostra macchina per ritorsione, o che alle “persone per bene” certe cose non possano capitare, o magari c’è anche chi sostiene la filosofia del “se la sbrighino tra di loro”; ma è un errore considerare la mafia un fenomeno circoscritto a determinati ambienti: sia dal punto di vista geografico che sociale, perché la mentalità mafiosa è diffusa ovunque, non solo nei luoghi di potere, e coinvolge anche chi non è implicato direttamente. Intendendo per cosche non solo Cosa nostra e le varie organizzazioni criminali di determinata origine regionale, ma diffuse comunque capillarmente su tutto il territorio triggianese, possiamo considerare azioni mafiose non solo omicidi, racket, prostituzione, contrabbando, appalti truccati e traffico di armi, droga e persone: le classiche azioni della politica, sono solo una parte degli affari della politica organizzata; lo strapotere dei clan politico riguarda anche altri settori, con azioni magari meno truculente ma altrettanto losche. È decisamente un atto mafioso silurare un Assessore che dirige con successo un Assessorato per piazzare al suo posto qualcuno che non nasconde di promuovere i suoi pupilli, o il giro di velata che riguarda lo show business e che coinvolge anche la noblesse, oppure i concorsi in cui passa solo chi ha le giuste conoscenze nell’ambiente. Evitare la lista d’attesa in ospedale grazie alle conoscenze, passando avanti a malati più gravi, è indice di abuso di potere, e magari perfino saltare la fila alle Poste perché si conosce l’impiegato. Ed è mafia anche la raccomandazione per un lavoro: non si tratta di un imbroglio da poco, perché per dare lavoro a chi lo merita meno di qualcun altro (del resto altrimenti non gli servirebbe la raccomandazione), lo si toglie a chi invece ne avrebbe avuto più diritto per meriti invece che per conoscenze. Sarà il potere che fa perdere il senso della giustizia, o forse alle posizioni più alte accede solo chi era già mafioso in partenza? Sicuramente il fenomeno riguarda Triggiano, basti pensare alla politica Triggianese, ma probabilmente il classico qualunquismo italiano non aiuta a combattere la Politica organizzata: eppure accettare passivamente situazioni non esattamente eque vuol dire diventare complici e partecipare al fenomeno.