lunedì 21 giugno 2010

La gestione fallimentare del sindaco pro tempore (ormai pro a tutti gli effetti) Cassano

“La gestione delle trattative con gli alleati del centro sinistra da parte del Sindaco Cassano appare oggi disastrosa sotto ogni punto di vista: i partiti presenti al tavolo di Triggiano (IdV, Udc) si aggregano come meglio loro conviene, mentre gli iscritti al PD stanno scappando e si incoraggiano liste civiche composte da iscritti al Pd. Si perde completamente di vista, a un anno dalle elezioni, l'obiettivo di contrapporre un disegno forte alla politica fallimentare del centro sinistra che governa la nostra città e ci si concentra invece su accordi bizantini e scambi di caselle che poi svaniscono appena cambia il vento.
Dentro il partito poi da mesi si soffoca ogni tentativo di discussione o valutazione sui problemi da proporre grazie al teorema imposto dal gruppo Schiraldi e Dattoli da una parte Cassano dall’altra, i consiglieri dimissionari sono automaticamente ricandidati, sempre, comunque e dovunque. Ma i problemi vengono fuori ( vedi i dissidenti dell’altra sera in consiglio comunale). In realtà durante i cinque anni di mandato numerosi documenti consiliari di censura hanno messo in discussione l'operato della Sindaco Cassano, abbiamo assistito alla fuga di due assessori, sino all'atto finale quando tutti gli iscritti del PD presentano alla stampa un documento che risulta un vero e proprio atto di sfiducia o quanto meno di accusa nei confronti della direzione del PD locale e del Sindaco Cassano. Pur nell'irresponsabile ritardo con cui la maggioranza Cassano a mosaico, ha reso per mesi impossibile il funzionamento della macchina amministrativa, ci sarebbe stato ancora il tempo e il modo perché dentro il partito si facesse una valutazione franca e serena dell'operato dei dissidenti. Si mostra un partito che invece di essere in grado di avviare una discussione democratica al suo interno, riduce il tutto ad uno scontro tra tifoserie avverse, ancora una volta spaccato e legato a logiche che dovevano superate. Omissioni, temporeggiamenti, atteggiamenti elusivi hanno fatto sprecare un'occasione unica di dimostrare di essere un partito nuovo, che si è lasciato alle spalle i metodi che il 40% di astensioni alle ultime elezioni hanno giudicato severamente. Ora invece si vede andare in fumo le proprie strategie e viene usato solo come arma di ricatto nei confronti di alleati che non si è riusciti a convincere in mesi di trattative.

mercoledì 16 giugno 2010

Triggiano, sindaco perde la maggioranza in Consiglio.

Ad un anno dalla fine della legislatura, il sindaco di Triggiano perde la maggioranza in Consiglio comunale. I consiglieri del Partito democratico, Daniele Volpe, Marcello Tarulli e Francesco Battista, hanno dichiarato di uscire dalla maggioranza costituitasi nel giugno 2006, che aveva sostenuto la candidatura del sindaco Michele Cassano". Tempi duri, dunque, in Consiglio comunale. Infatti questi scossoni politici portano oggi la maggioranza da 14 a 9 consiglieri, dopo la fuoriuscita e l’abbandono dell’aula consigliare da parte dei tre dissidenti. Il capogruppo del Pd, Schino replica le ragioni andando giu’molto pesante: "parlando di atteggiamenti dovuti solo alla mancata accoglienza di “richieste”, ma l’assenza dall’aula dei tre dissidenti gli ha evidentemente tolto la possibilita’ di interloquire con gli interlocutori. La minoranza con una richiesta scritta e firmata dai consiglieri di minoranza ha chiesto la verifica politica, più volte richiesta a seguito degli avvicendamenti assessoriali che si sono registrati, e che hanno portato oggi, alla costituzione di una giunta, quasi monocolore di centrodestra. E' arrivata l'ora di fare chiarezza. Oggi non esiste più la coalizione che si era formata nel 2006".
Ora visti gli inciuci , le “coalizioni”solo tra pochi eletti e il malgoverno.
E’ ora finalmente di fare piazza pulita di chi ha pensato solo ai suoi interessi personali e non a quelli della comunita’ che la fiducia dei cittadini aveva chiamato a governare, da molto tempo avevo gia’ rilevato tutti questi malaffare e disonesta’ e oggi si trovera’ alla resa dei conti e a pagare per la sua incapacita’ di governare per il bene di tutti con democrazia e onesta’.

mercoledì 9 giugno 2010

I DEMERITI DEL'AMMINISTRAZIONE CASSANO

E’ semplicemente ridicolo che un’Amministrazione comunale prenda spunto dalle interpellanze o dalle missive del sottoscritto per agire. I fatti e le decisioni dovrebbero nascere dall’impronta e dalle politiche attive di coloro che dovrebbero nei fatti oltre che con le sole parole, amministrare una comunità.
Al contrario questa amministrazione ha bisogno dell’input di chi gli apre occhi, perché i nostri amministratori soffrono di cecità mentale e stanno fermi al palo se non hanno qualcuno che denunci la loro inerzia. La cosa scandalosa e che offende l’intelligenza dei Triggianesi, è che il Sig. Cassano ed i suoi stessi collaboratori, si permettono il lusso di vantare le pochissime cose positive fatte facendo veri e propri manifesti promozionali senza documentare lo sfacelo prodotto in anni di lassismo. Perché non producono manifesti circa l’involuzione della città e le malefatte che sono sotto gli occhi di tutti?
Il Sig. Sindaco dovrebbe ad esempio, mostrare le cartelle dell’ICI dei commercianti del centro storico. 
Dal 4,50% al 6% la riduzione dell’imposta  prevista ai commercianti del centro storico per il restyling così via dicendo. “Impegni mantenuti dall’amministrazione comunale”? Barzellette degne delle peggiori farse propinate ad un popolo oramai stanco di essere illuso da venditori di fumo, anzi di parole che non si traducono mai in fatti concreti.

La realtà è sotto gli occhi di tutti.

Consigliere Comunale Michele Difino
prot. 17025 del 09/06/2010

Al Sindaco pro – tempore di Triggiano
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Segretario Generale
Alla Giunta Comunale
A tutti i Consiglieri Comunali
Ai Segretari di Partito

Oggetto: l’incapacità del sindaco a gestire la cosa pubblica e i suoi demeriti.

                SINDACO FANNULLONE E BUGIARDO!!!!!!
Perché Sindaco pro – tempore Cassano non dice la verità, di come è stato raggiunto l'obiettivo di quanto scritto, non sicuramente per merito della tua amministrazione colabrodo, sa benissimo che l'iniziativa è stata del sottoscritto, e sei stato il primo a vedere il manifesto, perchè volete prendervi i meriti e non i demeriti??????!!!!!.
Perchè l'amministrazione Cassano è incapace di risolvere da sola i problemi se non con le mie interpellanze, lettere ecc. che scuotono le coscienze falsamente addormentate!!!
Il sindaco come è capace di fare i manifesti per i meriti se ce ne sono…e bisogna vedere l’esiguita’….di questi meriti, deve fare i manifesti anche per i demeriti, perchè non mostrate ai cittadini che le cartelle dell'ICI porta la tassa al 6% e non 4.50 come previsto per le case???!!!

                                          FANNULLONI. !!!!!!

                                          Consigliere Comunale Michele Difino


Lettera di sollecito inviata e protocollata al sindaco il 03/06/2010 come da protocollo prendendosi i meriti.


                                                     Al Sindaco Pro – Tempore di Triggiano
                                                     Al Presidente del Consiglio Comunale
                                                     Al Segretario Generale
                                                     Alla Giunta Comunale
                                                     A Tutti i Consiglieri Comunali

Oggetto: Cassano come Pinocchio.  

A tutti i commercianti del centro storico, causa la sensibile flessione degli incassi imputabile al restyling del centro storico con disagi annessi, il Sig. Sindaco di Triggiano aveva garantito quanto segue: esenzione della tassa rifiuti dei locali per un periodo di tre anni; il pagamento dell’ICI con aliquota prevista per le abitazioni principali dal 6% al 4,50% relativamente ai locali in cui viene svolta l’attività commerciale.
Quanto sopra al fine di “fare recuperare ai commercianti parte degli incassi perduti.”
Ovviamente, come al solito la promessa, per quanto formalizzata si è sciolta come neve al sole con i commercianti intenti a chiedere delle spiegazioni plausibili per la marcia indietro del primo cittadino.
In compenso i gestori delle attività hanno smaltito qualche chilo di troppo in vista della bella stagione, macinando chilometri da un ufficio all’altro alla ricerca dei perché di tale assurdo voltafaccia. La risposta ottenuta dai commercianti: non ci sono fondi per questo tipo di agevolazioni.
La cosa più ridicola è che i soldi per le piantine da abbellimento (a proposito, che fine hanno fatto?) del centro storico erano disponibili, quelli per cose più serie, no!
Perché tutto ciò?
Questo dopo che le richieste  inviate dai commercianti a seguito dell’input del Sindaco, hanno avuto come riscontro solo il parziale accoglimento delle stesse (accettazione solo della TARSU), precedentemente garantite proprio dal Sig. Sindaco, mentre per l’ICI, nessuna agevolazione.
Senza parole!
Triggiano 03/06/2010                       Consigliere Comunale Michele Difino

venerdì 4 giugno 2010

CASSANO COME PINOCCHIO

                                                    Articolo 21 della Costituzione Italiana
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, con lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non puo' essere soggetta ad autorizzazioni o censure"
                                                       Cassano = Pinocchio
Grazie sindaco per  averci promesso di farci RISPARMIARE e poi NULLA DI FATTO. Grazie.......!!!!!!!

LE SUE PROMESSE SONO COME BOLLE DI SAPONE BELLE MA QUANDO LE TOCCHI SCOPPIANO ED ESCE SOLO ARIA.

GRAZIE PER IL SUO FALSO INTERESSAMENTO AL PROBLEMA DEI COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO.

GRAZIE PER QUELLO CHE NON HA FATTO !!!!!!

                                                    Al Sindaco Pro – Tempore di Triggiano

                                                     Al Presidente del Consiglio Comunale

                                                     Al Segretario Generale

                                                     Alla Giunta Comunale

                                                     A Tutti i Consiglieri Comunali

Oggetto: Cassano come Pinocchio.

A tutti i commercianti del centro storico, causa la sensibile flessione degli incassi imputabile al restyling del centro storico con disagi annessi, il Sig. Sindaco di Triggiano aveva garantito quanto segue: esenzione della tassa rifiuti dei locali per un periodo di tre anni; il pagamento dell’ICI con aliquota prevista per le abitazioni principali dal 6% al 4,50% relativamente ai locali in cui viene svolta l’attività commerciale.

Quanto sopra al fine di “fare recuperare ai commercianti parte degli incassi perduti.”

Ovviamente, come al solito la promessa, per quanto formalizzata si è sciolta come neve al sole con i commercianti intenti a chiedere delle spiegazioni plausibili per la marcia indietro del primo cittadino.

In compenso i gestori delle attività hanno smaltito qualche chilo di troppo in vista della bella stagione, macinando chilometri da un ufficio all’altro alla ricerca dei perché di tale assurdo voltafaccia. La risposta ottenuta dai commercianti: non ci sono fondi per questo tipo di agevolazioni.
La cosa più ridicola è che i soldi per le piantine da abbellimento (a proposito, che fine hanno fatto?) del centro storico erano disponibili, quelli per cose più serie, no!
Perché tutto ciò?
Questo dopo che le richieste  inviate dai commercianti a seguito dell’input del Sindaco, hanno avuto come riscontro solo il parziale accoglimento delle stesse (accettazione solo della TARSU), precedentemente garantite proprio dal Sig. Sindaco, mentre per l’ICI, nessuna agevolazione.
Senza parole!

Triggiano 03/06/2010                       Consigliere Comunale Michele Difino

RICEVO E PUBBLICO: DENUNCIA A SINDACO EX ASSESSORE, DIPENDENTI E EX DIRIGENTI.